Il vero problema è che passiamo senza neanche farci caso dall'età in cui si dice "un giorno farò così" all'età in cui si dice "è andata così".
Non è vero, ma è bello che tu me lo dica.
(Cheyenne)
Qualcosa mi ha disturbato, non so bene cosa, ma mi ha disturbato.
(Cheyenne)
Non è vero che è meglio tardi che mai, se è tardi è tardi e basta.
(Cheyenne)
Non sto cercando me stesso. Sono in New Mexico, non in India.
(Cheyenne)
Qui nessuno lavora più, tutti fanno qualcosa di artistico.
(Cheyenne)
La solitudine è il teatro dei risentimenti.
(Cheyenne)
Jane, ti posso chiedere una cosa? Perché hai fatto scrivere 'cuisine' all'ingresso della nostra cucina?
Lo sappiamo benissimo che c'è la cucina, lì.
(Cheyenne)
Mio padre sta morendo di vecchiaia... Una malattia che non esiste.
(Cheyenne)
"La paura è importante per aiutarti a prendere decisioni, ma almeno una volta nella vita bisogna
non aver paura."
"E quando hai deciso di non aver paura?"
"Questa volta."
(Cheyenne)
La cosa più brutta della morte è continuare a vivere.
(Cheyenne)
Chiedo scusa, però è giusto che sappiate che l'ho fatto apposta!
(Cheyenne)
Non hai mai incominciato a fumare perché sei rimasto un bambino.
I bambini sono i soli che non provano mai il desiderio di fumare.
(Jane)
È un problema molto diffuso tra i giovani, la distrazione
(Cheyenne)
"Lo conosci l'Olocausto?"
"In modo molto generico..."
"E tuo padre? Lo conoscevi tuo padre?"
"Anche lui in modo molto generico..."
(Cheyenne)
E quando si è ragazzi non si ha mai voglia di tornare sulle proprie decisioni.
(Cheyenne)
Un padre non può fare a meno di amare suo figlio.
(Cheyenne)
Il dolore non è la destinazione finale
(Mary)
La violenza è ovunque, ma non si fa sempre vedere
(Mary)
"Che genere di arma desidera?"
"Una che fa male!"
"È capitato nel posto giusto!"
(Cheyenne)
Prima dell'inferno c'è stata la casa, il bacio furtivo nel retro del giardino all'età di tredici anni, l'odore e la puzza della casa, le nuvole nere, le brezze del tuono molto vicino, il rifugio del bambino, l'angolo vicino alla finestra, la coperta durante la febbre, la noia felice e i brividi di beatitudine, c'è stata in un due parole l'intimità mentale, il campo decreta la perdita dell'intimità mentale stabilendo cosi una nuova morte che respira.
Ci sono molti modi di morire il peggiore è rimanendo vivi.
(Diario del padre di Cheyenne)
Prima dell'inferno una sola parola ha definito la mia vita: spensieratezza. Da bambino mi piaceva guardare il cielo della Polonia, lo stesso cielo che in seguito ho visto dal campo rigato dalla striscia nera del fumo dei miei parenti; eppure questa macabra visione non mi impediva di godere della bellezza di quel cielo.
Un altro pensiero mostruoso, come tutti i pensieri che gli uomini fanno all'inferno.
(Diario del padre di Cheyenne)
Poi, durante l'inferno, anche noi dall'altra parte del filo spinato guardavamo la neve. E guardavamo Dio.
Dio è così: una forma infinita che stordisce. Bella, pigra e ferma, che non ha voglia di fare nulla.
Come certe donne che, da ragazzi, abbiamo sempre sognato.
(Diario del padre di Cheyenne)
Stanotte mamma mi ha preso la mano e ha detto che il dolore non è la destinazione finale. Io ho capito solo che a volte la gente se ne va. Se ne è andato mio fratello, te ne sei andato tu.
Mi senti Cheyenne?
(Mary)
Ho odiato tuo padre perché la sua ossessione per me mi ha reso la vita impossibile. Ma devo ammettere che mi ha completamente conquistato. L'inesorabile bellezza della vendetta: un'intera vita dedicata a vendicare un'umiliazione. Questa si chiama perseveranza, si chiama grandezza.
(Aloise Lange)
